In pochi anzi in pochissimi avrebbero scommesso anche un solo euro su un epilogo del genere alla vigilia delle final four: ma il bello delle finali a Riccione è soprattutto l’imprevedibilità che le rende sempre straordinarie.
Il week end di Riccione si è aperto come da tradizione con le semifinali del mattino con due sfide che hanno regalato due partite molto interessanti ed equilibrate.
Pwc ha superato solo all’ultimo minuto Bosch al termine di una partita equilibrata e ben giocata da entrambe le parti al termine di un match che la squadra di Piloni è riuscita a riprendere nel secondo tempo portandosi ad un passo dai calci di rigore. Il goal subito in ripartenza è stato un errore imperdonabile per Bosch che ha letteralmente buttato via un finale ai calci di rigore inaspettatamente a portata di mano.
Nella seconda semifinale Vidmotion ed House 99 hanno deliziato i presenti con un match dalle emozioni forti con la squadra di Guerrieri straordinaria nel partire con un doppio vantaggio per poi subire il ritorno di House 99 capace prima di pareggiare per poi portarsi in vantaggio sul 3-2 ad inizio ripresa. Una seconda frazione di gioco che, nonostante il vantaggio appena conquistato, ha fatto registrare due errori di House 99 su azioni che avrebbero potuto chiudere la sfida che invece, rimanendo aperta, ha permesso a Vidmotion di sfruttare al meglio l’occasione generata. Un successo costruito grazie ad una prestazione corale e di grande intensità per una Vidmotion che è sembrata gettare cuore e fisico oltre ogni limite.
Dopo aver conquistato una finale con una prestazione cosi eclatante dal punto di vista fisico e con poche riserve a disposizione il pensiero giustificato di tutti era quello di una finale probabilmente scontata con Pwc decisamente favorita per la vittoria finale.
L’inizio della finalissima a dire il vero non ha smentito le previsioni con Pwc in grado di portarsi pronti via sul 2-0 per poi subire la rimonta lenta ed inesorabile degli avversari. Pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone, goal dopo goal la rimonta ha avuto il suo epilogo nella seconda frazione dove Muzzupappa ha deciso di vincere la gara con la sua classe al cospetto di una versione di Pwc apparsa spaesata e sorpresa dalla qualità e grinta degli avversari.
Il finale di 5-2 è probabilmente un passivo esagerato per quanto visto in campo ma rende al meglio la dimensione della portata dell’impresa di Vidmotion: distrutta fisicamente, senza cambi di qualità ma con un cuore immenso.
Un successo a sorpresa che permette a Vidmotion di entrare nell’albo d’oro dopo che House 99 aveva vinto le ultime tre edizioni dell’evento. Uno scudetto meritato e storico in virtù della posizione di partenza da sesta della classe nei play off: da ultima squadra qualificata a vincitrice dello scudetto, una favola nella favola per un gruppo di ragazzi fantastico guidati dallo splendido presidente Guerrieri, infallibile da quando ha deciso di guidare il suo team dalla panchina.
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